9.10.13

Perché così poche donne nelle facoltà scientifiche?

Chiara Daraio, prof. di areonautica  a Pasadena
Un articolo interessante sulla scarsità di donne nelle facoltà scientifiche - fisica e matematica soprattutto - nelle grandi università americane. Un articolo pieno di dati statistici e testimonianze, come sempre, ma che sembra non cogliere del tutto il punto.  
Mi sembra che in Europa - e anche in Italia, un paese apparentemente assai più sessista degli USA - le cose vadano un po' diversamente. Magari le donne non riescono a trovare lavoro (ma neppure gli uomini), ma le facoltà scientifiche ora sono piene di donne.
"Last summer, researchers at Yale published a study proving that physicists, chemists and biologists are likely to view a young male scientist more favorably than a woman with the same qualifications. Presented with identical summaries of the accomplishments of two imaginary applicants, professors at six major research institutions were significantly more willing to offer the man a job. If they did hire the woman, they set her salary, on average, nearly $4,000 lower than the man’s. Surprisingly, female scientists were as biased as their male counterparts...." Eileen Pollack, nyt.

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