15.8.11

Chicago, giorno 33

C'è chi arriva e chi - noi - parte. Ho amato molto Chicago. Mi è piaciuto lavorare in biblioteca, camminare per la città, infilarmi in una delle tante storie urbane. Ho conosciuto gente interessante, intelligente, stimolante, buffa, divertente, appiccicosa, chiacchierona, pasticciona... Ho allacciato rapporti di lavoro. Mi propongo di tornare. 
Ora lascio Chicago e il progetto di ricerca e da domani riprenderò i vari altri progetti italiani che sono rimasti fin troppo sospesi. 
Mi prenderò anche una breve vacanza da usalibri. 
Ripartirò con gli aggiornamenti all'inizio di settembre.

Chicago, notte 32


13.8.11

Chicago, giorno 31

Ultimi, anzi ultimissimi, giorni. Mi concedo un cliché.

Chicago, giorno 30

I migliori hot-dog di Chicago, e la migliore torta al cioccolato. Portillo's, su Ontario (tutto è su Ontario) e Clark.

12.8.11

Chicago, giorno 29

Cubs vs Washington Nationals. 

Go Cubs go
Go Cubs Go
Hey Chicago, what do you say
the Cubs are gonna win today

10.8.11

Chicago, giorno 28

Anche Chicago ha la sua Chinatown, che ha inghiottitto quasi del tutto la sua Little Italy.

Chicago, giorno 27

Al concerto jazz del martedì pomeriggio sul terrazzo del Museo di arte contemporanea questa settimana c'era una simpatica band di ragazze. La violoncellista è Tomeka Reid, piuttosto nota a Chicago.

8.8.11

Chicago, giorno 26

Power Plant di Mies van der Rohe , nei pressi dell'IIT (Illinois Institute of Technology), a sud della città, in una giornata piuttosto tempestosa.

Chicago, giorno 25

Jazz del gruppo AACM GBME al Southside Community Art Center a Bronzeville. Un'esperienza forte, emozionante.

6.8.11

Chicago, giorno 24

Very gloomy day. At the library, of course.
Ma il progetto sta prendendo forma e mi sta appassionando. Ho finito l'autobiografia di Harriet Monroe, una figura di intellettuale molto forte e non facilmente classificabile.

5.8.11

Chicago, giorno 23

Trompe l'oeil, tra Dearborn e Division.

Chicago, giorno 22

Valentina che suona nel parco vicino a casa, Washington Square, di fronte alla Newberry Library. Ha attirato l'attenzione dei vari bums che ci bivaccano, di uno dei numerosi cagnolini, e di un gruppetto di bambini.

4.8.11

Chicago, giorno 21

Periferia industriale sulla via per l'areoporto, dove siamo andati a prendere nostra figlia Valentina e un'amica.

3.8.11

Chicago, giorno 20

Whole Foods, su Huron e State, è il nostro supermercato. C'è di tutto e di più, e tutto è assolutamente sano, biologico, senza additivi, e  soprattutto no parabens. Il famoso parabene che in Italia è ancora permesso ed è un po' ovunque.

1.8.11

Chicago, giorno 19

Ancora il Sofitel, ma questa volta fotografato (male, ahimé) da terra, tra Chestnut e Rush. E' quello a destra con la faccia triangolare. Progettato da Jean-Paul Viguier, è uno dei grattacieli che preferisco.