30.11.12

Over the Wall

Leggo con ritardo un bell'articolo di Roger Angell - 92enne redattore e collaboratore del New Yorker - sulla moglie morta di recente. Si intitola "Over the Wall", ed è uscito sulla rivista il 19 di novembre, ma purtroppo non è disponibile on-line. Esprime con garbo sentimenti sinceri; sentimenti che riconosco, primo fra tutti lo stupore, soprattutto al tempo che passa di fronte all'eternità. E poi cita una bella poesiola del suo step-father, E.B. White (nella foto Roger Angell con la moglie Carol nel 1966):


Hold a baby to your ear
As you would a shell:
Sounds of centuries you hear
New centuries foretell.

Who can break a baby's code?
And which is the older -
The listener or his small load?
The held or the holder?

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