Jonathon Keats, Il libro dell'ignoto. Storie dei trentasei Giusti (Giuntina). Traduzione di Silvia Pareschi. Ho appena finito di leggere questa raccolta di racconti straordinari che mi hanno fatto pensare e sovente mi hanno commosso. Si ricollega alla letteratura dello shtetl, ai quadri di Chagall, a quel mondo fantasioso, un po' ai margini, anche nel modo di pensare, ricco di un'umanità bizzarra che riesce però a cogliere un qualcosa, un piccolissimo frammento del mistero della vita, soprattutto nel mistero dell'amore tra un uomo e una donna. Splendida traduzione - come al solito - di Silvia Pareschi.
Ma come, non passo di qui per qualche giorno e mi lascio sfuggire questa chicca? Grazie Maria, sono molto contenta che ti sia piaciuto!
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