E' il titolo del nuovo romanzo di Francine Prose, una scrittrice che amo molto e che in Italia è poco conosciuta. Di lei Susan Salter Reynolds dice, "Francine Prose developed an unmistakable voice: sharp, ironic, intelligent, uncompromising. Using this voice the way a miner uses a headlamp, she has crawled her way into the darkest corners of American life - suburbia, academia, post-Columbine public schools, society and culture post-9/11". My New American Life (Harper) parla di Lula, una giovane albanese che arriva negli Stati Uniti, fa la cameriera e cerca di ottenere la green card. lat.
Anche a me piace Francine Prose. Ho letto questo romanzo in manoscritto, e l'ho trovato molto piacevole. Chissà se qualche editore si deciderà a pubblicarla bene...
RispondiElimina