16.3.12

Money in Novels, Again

"Money, in novels, is such a potent reality principle that the need for it can override even our wish for a character to live happily ever after, and Wharton, throughout the book [The House of Mirth], applies the principle with relentlessness, tightening the financial screws on Lily as if the author were in league with nature at its most unforgiving". Jonathan Franzen su Edith Wharton, i soldi, la simpatia e la bellezza nei romanzi. newyorker.

3 commenti:

  1. Io l'ho trovato un ottimo articolo (ma d'altronde io sono di parte), anche se naturalmente i commenti sull'aspetto fisico della scrittrice hanno suscitato polemiche.

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  2. Anch'io l'ho trovato bello, in parte anche per quei commenti sull'aspetto fisico di Wharton e la relazione con la sua scrittura.
    Grazie dell'assiduità con cui segui il mio blog, quando ho visto che c'era un commento ero sicura fosse il tuo. Anch'io guardo sempre molto volentieri il tuo.

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  3. Infatti, io li ho trovati rilevanti per la questione, per nulla gratuiti. Ma la correttezza politica è sempre in agguato, e le opinioni di Franzen suscitano sempre polemiche, in un modo o nell'altro.
    Il tuo blog lo seguo con assiduità perché è molto interessante!

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